mercoledì 3 agosto 2011

Creme solari, sole e lampade... parliamone!

Ciao!
Come va? Visto che siamo in estate (qui sono due giorni che c'è il sole...), ho pensato di parlare di creme solari, esposizione al sole e lampade.
Non è una review, semplicemente un post con le mie idee e le informazioni che ho raccolto tra internet e dermatologi.
Come tutti noi sappiamo l'esposizione al sole va evitata, in particolare, dalle dodici alle tredici. Questo però non vuol dire che per il resto della giornata ci si possa esporre senza protezioni. La pelle va protetta con creme solari. Qui si apre il dibattito.
Ieri pomeriggio sono andata in piscina con le amiche. Parlando è uscito fuori che c'era chi non usa la crema solare, chi la usa con fattori bassi e chi di solito la mette sulle zone più a rischio (naso, spalle..) e con un filtro basso.
I motivi di queste scelte sono i soliti, universalmente adottati dai più: se uso una protezione alta non mi abbronzo, io non mi scotto, metto la crema solo sul naso e sulle spalle perchè sono gli unici punti dove potrei scottarmi, e via dicendo.
La protezione dal sole è un problema molto più serio. Non solo stare sotto il sole per molto tempo favorisce l'invecchiamento della pelle, ma aumenta anche i rischi di melanomi (tumori della pelle). Scottarsi compromette l'epidermide (non è solo una questione di fastidio immediato). Infatti, gli effetti dannosi non si riscontrano dopo una giornata di mare, ma dopo anni.
La crema solare dovrebbe diventare la migliore amica dell'uomo in estate!
Caratteristica fondamentale è il fattore di protezione. Anche qui, si apre un'altra questione: quanto deve essere alto?
I solari hanno fattori di protezione che vanno da 5 a 50. I più indicati sono quelli da 20 in su. Non conta la carnagione o la delicatezza della propria pelle, o meglio non solo questi elementi, ma è importante che il fattore sia alto proprio perchè protegge maggiormente dai raggi UV, UVA, UVB e UVC. Tra l'altro, anche se si usa una protezione alta ci si abbronza comunque, magari un pò meno o più lentamente, ma il nostro corpo produce sempre melanina per difendersi!
La "tintarella" si può prendere anche artificialmente, servendosi della così detta lampada.
In alcuni casi, sono i dermatologi stessi a consigliare di fare qualche lampada prima di esporsi al sole, soprattutto a chi soffre di eritema solare e cose simili. Tuttavia, bisogna tener conto che, per quanto possano essere brevi questi "bagni", in realtà sono un bombardamento intensivo di quei raggi di cui dicevo prima. Non dico che la lampada debba essere evitata come la peste, ma per non aver ripercussioni al massimo si dovrebbe fare una volta all'anno, quindi sarebbe del tutto inutile. C'è anche un altro fattore che influisce pesantemente sull'invecchiamento cellulare: il fumo. Per cui, i fumatori, dovrebbero avere mille attenzioni in più per la propria pelle!
Io non sono un dermatologo, o un'esperta, quello che vi sto dicendo nasce da ricerche ho fatto visto che ho una pelle molto particolare. Essendo un soggetto fortemente allergico (praticamente a quasi tutto! :) ) e soffrendo da sempre di dermatite, sono abituata a prendermi molto cura della mia pelle. Per quanto io abbia una pelle delicata, tuttavia, fino a qualche anno fa non usavo creme solari perchè, nonostante la carnagione chiara, non mi scottavo. Facevo il solito discorso: "Non mi scotto, sono bianchissima, se mi metto anche la crema non mi abbronzerò mai!".
Dopo aver visto un servizio in tv qualche tempo fa e alcuni video su YouTube, tra cui uno di Giuliana (Makeupdelight2009, ecco il link di uno dei video in cui parla di solari http://www.youtube.com/watch?v=3rN3JZbmQwI) ho capito quanto sia importante proteggersi!
Questo non è un argomento da prendere sotto gamba! Mi rendo conto che soprattutto tra i giovani c'è molta superficialità su questo tema. Ma, come sempre, non è mai troppo presto per prevenire!
La situazione ambientale in cui ci troviamo a vivere, inferisce sempre di più sul corpo umano. Pensate ad esempio a quante persone sono allergiche o diventano allergiche a qualcosa, a quante persone hanno problemi di salute legati alle vie respiratori, alla pelle. Riflettete, soprattutto, anche a quanto i tumori stiano diventando qualcosa di comune. E' vero che prima c'era molta più ignoranza e pochi mezzi, ma l'espansione di questi fenomeni è sotto gli occhi di tutti!
Quindi io mi chiedo, e vi chiedo: vale la pena mettersi a rischio per avere un pò di colorito in più, quando c'è la possibilità di difendersi?
Fatemi sapere il vostro punto di vista!
A presto!